IMPIANTO FOTOVOLTAICO ENI GELA
In linea con gli indirizzi di politica energetica nazionale ed internazionale relativi alla promozione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili a alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, Eni S.p.A. ha avviato la seconda fase di un progetto su scala nazionale per la realizzazione di impianti a fonte rinnovabile (in particolare per l’utilizzo della fonte solare) per la valorizzazione e la riqualifica di aree industriali di proprietà di società del gruppo attualmente dismesse o in via di dismissione (i.e. “Progetto Italia fase 2”).
Nell’ambito di questo progetto, si propone la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari a circa 1 MWp (di seguito “Impianto” o il “Progetto”) all’interno dell’area industriale delle Ex Raffinerie di Gela (RaGe) nel comune di Gela, in provincia di Caltanissetta. Il sito ricade nei limiti territoriali del Comune di Gela, in C.da Maroglio, provincia di Caltanissetta, all’interno dell’area industriale delle Ex Raffinerie di Gela (RaGe). Più nel dettaglio, l’area si colloca a sud-est del centro abitato di Gela, indicativamente a circa 3,8 km dal centro città in linea d’aria. L’intera area RaGe è stata classificata come Sito di Interesse Nazionale (S.I.N.) di Gela. L’area scelta per l’installazione (Isola 10) risulta di proprietà di Syndial ed è facilmente accessibile mediante la viabilità interna esistente afferente allo stabilimento industriale.
Criteri di progettazione
I criteri con cui è stata realizzata la progettazione esecutiva dell’Impianto sono basati sulle seguenti assunzioni tecniche:
- scelta preliminare della tipologia impiantistica, ovvero impianto fotovoltaico basato su tecnologia in silicio policristallino a 72 celle e inverter centralizzato;
- massimizzazione dell’energia producibile mediante orientamento Est – Ovest dei pannelli tramite sistema monoassiale ad inseguimento;
- disponibilità delle aree, morfologia ed accessibilità del sito acquisita sia mediante sopralluoghi;
- disponibilità di punto di connessione alla rete interna Eni (RIU);
- rispetto delle leggi e delle normative di buona tecnica vigenti;
- soddisfazione dei requisiti di performance di Impianto;
- conseguimento delle massime economie di gestione e di manutenzione dell’Impianti progettato;
- ottimizzazione del rapporto costi/benefici;
- impiego di materiali componenti di elevata qualità, efficienza, lunga durata e facilmente reperibili attualmente sul mercato;
- riduzione delle perdite energetiche connesse al funzionamento dell’Impianto al fine di massimizzare la quantità di energia elettrica immettibile nella rete interna Eni (RIU).